Open source in informatica, indica un software di cui gli autori (più precisamente i detentori dei diritti) rendono pubblico il codice sorgente. Ciò permette a programmatori indipendenti di apportare modifiche alla copia originale, possibilità regolata tramite l'applicazione di apposite licenze d'uso. Un codice Open source è pensato per essere uno spazio di lavoro collettivo dove programmatori accrescono il codice condividendo le loro modifiche con la comunità, che potrà scaricare, modificare e pubblicare a propria volta la propria versione del codice. Il fenomeno ha tratto grande beneficio da Internet, perché esso permette a programmatori geograficamente distanti di coordinarsi e lavorare allo stesso progetto.

Alla filosofia del movimento open source si ispira il movimento open content (contenuti aperti): in questo caso ad essere liberamente disponibile non è il codice sorgente di un software, ma contenuti editoriali quali testi, immagini, video e musica. Attualmente l'open source tende ad assumere rilievo filosofico, consistendo in una nuova concezione della vita, aperta e refrattaria ad ogni oscurantismo, che l'open source si propone di superare mediante la condivisione della conoscenza.

 

Il modello open source è basato su un modello di produzione decentralizzata, in contrapposizione con i modelli centralizzati tipicamente utilizzati dalle compagnie di software commerciali.

Joomla SEF URLs by Artio